Giovedì 2 Ottobre 1997Terremoto, aiuti in rete : Peacelink snodo di messaggi per i soccorritoriIl recente terremoto che ha messo in ginocchio il patrimonio artistico umbro, e soprattutto lasciato senza tetto centinaia di famiglie fra Umbria e Marche, ha messo in moto la macchina operativa di Rete Peacelink, il net che oggigiorno conta una sessantina di BBS (Bulletin Board System) sparsi nel territorio italiano, ed un gateway su Internet. Rete Peacelink, nata nel 1992 per mano del tarantino Alessandro Marescotti e del livornese Marino Marinelli, ha appena indetto una campagna denominata "Una rete di solidarietà per il centro Italia", finalizzata a fornire un sistema di comunicazione via Internet e BBS fidolike a tutte quelle Associazioni di Volontariato e singoli volontari che in questi giorni si stanno adoperando per i primi soccorsi nei territori colpiti dalla sciagura. Sul sito ufficiale di Peacelink sono state attivate a tempo di record delle pagine espressamente dedicate alla solidarietà ai terremotati, al fine di raccogliere messaggi, appelli, richieste oppure offerte di aiuto; tutto ciò che sarà inviato verrà pubblicato su queste pagine, andando a formare in tal modo una bacheca elettronica consultabile dal Web. Gli indirizzi sono: http://www.peacelink.it/peacelink/terremot.html, e http://www.peacelink.it/peacelink/terremot/address.html. Segnalando la propria associazione, lasciando un indirizzo e-mail, un numero di telefono o di fax, e la propria iniziativa a Peacelink, attraverso il mezzo telematico la diffusione avviene in tempi ridottissimi e la bacheca elettronica può fungere da valido riferimento per quanti sono coinvolti in prima persona a prestare soccorsi. Applicare le idee pacifiste e di solidarietà alla telematica è da sempre lo scopo primario della rete, di recente affacciatasi anche in Internet per espandere le proprie conferenze a livello mondiale e consentire a chiunque, in ogni parte del mondo, di condividere appelli e messaggi. Pur essendosi da sempre posta in posizione abbastanza critica rispetto alla "moda Internet", oggi Rete Peacelink funziona anche sulla "rete delle reti" ma senza dimenticare i propri ideali di telematica povera e accessibile a tutti, tramite la tecnologia BBS; il perchè è presto detto, e lo racconta Alessandro Marescotti, uno dei fondatori: "Con un investimento di circa un milione ed un lavoro durato diverse settimane, Rete PeaceLink si e' arricchita di una nuova connettivita' verso il mondo. Non ha abbandonato le tecnologie amatoriali, ma ha affiancato alle sue computer conference in tecnologia Fidonet delle equivalenti mailing-list in tecnologia Internet. Dunque è stata strutturata come network "double-face" raggiungibile sia da chi ha l'accesso ad Internet, sia da chi non vuole spendere soldi in Internet e vuole accedervi gratuitamente come ha sempre fatto. E' un esempio di convivenza di due mondi e di due sistemi tecnologici. Ciò' consente di operare da subito, da versanti diversi, per scopi comuni. L'affaccio di Rete PeaceLink su Internet consente di far viaggiare i messaggi non solo nell'ambito nazionale ma anche internazionale. Anche un missionario da Nairobi o un giornalista da San Francisco possono perciò' partecipare - attraverso le mailing list Internet - alle computer conference di Rete PeaceLink, ricevendo dall'Italia informazioni di prima mano in tempi rapidi". Partita 5 anni fa con un solo computer, oggi Peacelink può coniderarsi una vera e propria agenzia pacifista.
LORIS D'EMILIO GlossarioSMTP (Send Mail Transfer Protocol) : Questo protocollo è quello che si occupa della spedizione delle e-mail, cioè posta elettronica. In pratica è quel linguaggio che vi permette di spedire i messaggi dal vostro computer al destinatario attraverso il SERVER del vostro provider, dove in realtà si trova la vostra casella di posta elettronica. E' molto comodo per le connessioni via modem in quanto vi permette di usare il sendmail (il vero programma che si occupa di spedire i messaggi) da remoto, come se stesse scrivendo dal computer server. POP3 (Post Office Protocol) : Questo protocollo invece si occupa della ricezione dei messaggi, in pratica vi permette dal vostro PC, collegato via modem, di scaricare i messaggi che sono arrivati sulla vostra casella postale presso il vostro internet provider e di leggerli comodamente una volta scollegati dalla linea, è un protocollo molto comodo, anche se ha un limite, non vi permette di selezionare i messaggi da scaricare quindi se vi serve il 10 messaggio arrivato dovete prima scaricare i primi nove. FTP (File Transfer Protocol) : L'FTP è il protocollo che si occupa del trasferimento di file o programmi da un sito ad un altro. In pratica chiunque può collegarsi ad un server ftp ad accesso pubblico (anonymous) e scaricare il contenuto delle directory dell'hard disk remoto, attraverso questo tipo di programma. Di programmi FTP ne esistono tanti, e alcuni sono forniti con il sistema operativo stesso (provate a scrivere ftp dal prompt del dos di win95), noi per ambiente windows consigliamo CuteFTP un programma shareware. TELNET : Il telnet è un programma, anche lui presente su qualsiasi macchina abbia il TCP/IP installato, è un programma di emulazione terminale. In pratica permette di collegarsi attraverso la rete Internet a computer remoti ed utilizzarli come se ci si trovasse seduti fisicamente alla consolle del sistema remoto. Chiaramente bisogna essere abilitati dall'amministratore di sistema ed avere un account quindi per entrare. E' il programma usato dagli hacker per penetrare nei sistemi remoti in quanto permette un controllo totale sul computer. I Trucchi : Una libreria nel sistemaIl TCP/IP su una macchina con sistema operativo Windows 95 si trova per la precisione nella DLL winsock.dll una libreria inclusa nel sistema operativo. Per quanto riguarda l'utente invece il programma che gestisce la connessione via modem e lancia il TCP/IP (winsock) è Accesso Remoto. Questo programma va chiaramente configurato con alcune particolarità a seconda del provider che state utilizzando. Quando aprite accesso remoto cliccate su Crea Nuova Connessione, a questo punto date un nome per ricordarla nel campo nome e selezionate il vostro modem. Andando avanti vi verrà chiesto di inserire il numero del vostro provider, e la vostra nazione, e fin qui tutto semplice, le cose si complicano quando dovrete comnfigurare le proprietà della connessione fatta, la cosa principale da tenere a mente è l'indirizzo del name server (tradotto in italiano dalla microsoft in maniera orrenda in server dei nomi) questo indirizzo che sta nelle ijmpostazioni del TCP/IP è importante da sapere, se non vi viene assegnato automaticamente dal vostro provider alla connessione può causarvi diversi fastidi, quindi telefonate al vostro fornitore e fatevelo dire. Di solito è un numero di questo tipo 151.99.125.2 che servirà al vostro collegamento per tradurre gli IP numerici in indirizzi compresnibili tipo www.metro.it Cliente e servitore, il gioco dell'informazione : Lo scambio continuo di "pacchetti" dietro le quinte del palcoscenico InternetDopo aver analizzato i tipi di collegamento che si possono avere con la rete Internet, andiamo ad analizzare in maniera più dettagliata come funziona la rete delle reti. Internet, non è altro che un insieme di reti collegate fra loro da linee a differente velocità ma che mantengono la connessione 24h su 24h. Queste reti sono formate da computer, che hanno chiaramente potenza, configurazione e sistema operativo diversi fra loro. Come faranno dunque a parlarsi questi computer? La risposta è semplice, con un linguaggio comune comprensibile a tutti, il TCP/IP (Transfer Control Protocol / Internet Protocol) questo "protocollo" di comunicazione permette a tutti i computer in rete di parlarsi fra loro e di ritrovarsi. Il modo che usa per comunicare è quello di dividere i dati in tanti piccoli pacchetti e di spedirli al destinatario che li prenderà e li ricostruirà, oltre a creare questi piccoli pacchetti, e a ricostruirli, il TCP/IP si occupa anche di metterli in una "busta" con sopra scritto sia il mittente che il destinatario, in modo tale che se un pacchetto non arriva a destinazione, torna al mittente che lo invia di nuovo. Tutto questo chiaramente avviene ad altissima velocità e in maniera del tutto trasparente all'utilizzatore, ma mentre voi navigatori visualizzate le vostre pagine web, nel vostro PC sta avvenendo questo frenetico impacchettamento/instradamento/spacchettamento dei dati da voi visualizzati. Un altro concetto chiave per capire il funzionamento di internet è quello di client/server. In rete tutti i programmi che voi potete utilizzare hanno sempre due versioni, una client ed una server. Il client sarà utilizzato per consultare i dati di un server, quindi per qualsiasi operazione avremo sempre bisogno di avere almeno l'indirizzo Internet di un server al quale collegarci. Tutto questo avviene con tutta una serie di altri protocolli di comunicazione(WWW,FTP,TELNET,SMTP/POP3,IRC) che sono come dei dialetti che si appoggiano sul TCP/IP che possiamo definire la lingua madre, e per ognuno di questi esisterà un programma cliente e uno servitore. Il server non fà altro che essere costantemente in attesa di essere consultato da un client che gli chiederà di avere delle informazioni. Sempre 24 ore su 24 questi programmi sono li attivati sui computer in rete in attesa soltanto di essere consultati. Mentre in giro per il mondo ogni momento milioni di programmi client si attivano per la consultazione. Questo tipo di tecnologia offre quindi una grande flessibilità in quanto ogni macchina può collegarsi a qualsiasi altra in maniera del tutto indipendente e svincolata da gerarchie di qualsiasi genere, l'unica cosa che bisogna avere è il programma client e l'indirizzo del server. Ma degli indirizzi Internet ne parleremo la settimana prossima. |
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