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Giovedì 24 Luglio 1997


Una rete di solidarietà : Parla Gubitosa, autore del libro "Oltre Internet"

Da pochi mesi e' in libreria Oltre Internet, un libro di telematica per chi vuole accostarsi a questo strumento con un occhio rivolto al sud del mondo. I coautori di questo libro sono L'associazione Metro Olografix di Pescara, l'associazione Peacelink, e Carlo Gubitosa, quest'ultimo gia' noto per il libro "Telematica per la Pace", realizzato nel 1996 assieme ad Enrico Marcandalli e Alessandro Marescotti. Rivolgiamo alcune domande a Carlo Gubitosa.

Come mai hai deciso di realizzare un altro libro sulla telematica? Non rischia di perdersi nel mare di libri gia' esistenti su questo argomento?

Guardandomi un po' intorno, ho scoperto che la maggior parte dei libri spiega COME "entrare in rete", e non il PERCHE' . In altre parole, la telematica viene considerata come un fine e non come un mezzo per raggiungere altre persone. Il tentativo di Oltre Internet e' stato proprio quello di suggerire un possibile perche', un possibile utilizzo degli strumenti telematici. La proposta che io e gli altri autori del libro abbiamo fatto e' quella di "usare le reti di computer come uno strumento di solidarieta' per aumentare la nostra consapevolezza di consumatori e cittadini del mondo, e per gettare un ponte tra noi e i nostri fratelli che nel sud del mondo vengono sfruttati e oppressi a causa dei nostri consumi e del nostro stile di vita insostenibile".

A cosa ti riferisci esattamente quando parli di sfruttamento e oppressione?

Mi riferisco a tante situazioni lavorative, che non vengono riportate dai "media" ufficiali, in cui le leggi del mercato calpestano i diritti umani fondamentali, ad esempio in sudamerica, dove le multinazionali produttrici di caffe' possono permettersi di fare il buono e il cattivo tempo solamente perche' moltissima gente non sa che dietro alle marche di caffe' che arrivano nei nostri supermercati ci sono in molti casi anche bambini che lavorano anche 10 ore al giorno, in condizioni pessime e per un salario ridicolo. Questo e' solo un esempio, e il discorso non si estende solo al caffe', ma anche al cacao, alla frutta esotica, alle spezie e a tantissimi altri prodotti. Analogamente l'orizzonte geografico non e' limitato all'america latina, ma questo tipo di situazioni tocca anche l'asia, l'africa, il medio oriente e altre zone. Spesso per coltivare i prodotti che a noi piace tanto consumare, in molti paesi vengono sottratti ai loro proprietari terreni che fino a quel momento erano stati riservati all'economia di sussistenza, cioe' alla coltivazione di prodotti agricoli destinati alle persone del luogo. Questo avviene anche con l'uso della forza o spargendo pesticidi e diserbanti sul terreno per mandare sul lastrico i contadini che si vedono costretti a vendere e magari a lavorare il loro stesso terreno da dipendenti e con uno stipendio misero. Gli strumenti che vengono presentati per combattere questo tipo di realta' sono il Consumo Critico e il Commercio Equo e Solidale.

Puoi spiegarci meglio questi ultimi due concetti?

Il Consumo Critico, o Consumo Etico che dir si voglia, e' semplicemente lo sviluppo di buone abitudini al momento di fare i nostri acquisti. Come dice Padre Alex Zanotelli, "se abbiamo questo sistema e' perche' lo votiamo tutti i giorni al supermercato". Il consumo etico e' un' atteggiamento negli acquisti che cambia i criteri di valutazione di un prodotto. Se finora il prodotto migliore per noi era quello che ci offriva la maggior quantita' e qualita' al minor prezzo, il consumo etico ci propone di considerare altri fattori per valutare la qualita' di un prodotto, come ad esempio il rispetto dei diritti umani e sindacali da parte dell'azienda, l'impiego di bambini durante il processo produttivo, ma anche criteri di tipo ecologico, come la quantita' di plastica presente negli imballaggi dei prodotti, e tutta una serie di parametri per valutare cio' che compriamo secondo un criterio che non sia puramente economico. Com'e' facile immaginare, informazioni di questo tipo su aziende e prodotti sono molto difficili da ottenere, e le reti telematiche si sono rivelate finora uno degli strumenti piu' adatti per diffondere e ricercare dati di questo genere. Se il Consumo Etico e' una maniera di evitare i prodotti "cattivi", il Commercio Equo e Solidale e' un modo per cercare i prodotti "buoni". Degli organismi a livello internazionale sono incaricati di assegnare marchi di qualita' e garanzia a prodotti ottenuti nel rispetto dei diritti umani e agevolando i piccoli produttori locali nel sud del mondo, con una ripartizione piu' equa dei profitti tra chi si occupa della distribuzione dei prodotti e chi effettivamente lavora per ottenerli. Questi prodotti sono venduti nelle cosiddette "botteghe" del commercio equo (nel libro e' presente un elenco delle botteghe sparse in tutta italia).

Come e' nata la collaborazione con l'associazione Metro Olografix di Pescara?

Uno dei grossi vantaggi della rete e' quello di poter interagire in tempi brevissimi con persone fisicamente anche molto distanti. Qui a Pescara avete la fortuna di ospitare una delle piu' grosse realta' italiane per quanto riguarda la telematica sociale di base, la Metro Olografix appunto. Conoscevo gia' da tempo la Metro, e mi e' sembrato naturale rivolgermi a loro per collaborare a questo progetto. Il fatto di essere in rete, come dicevo prima, ha reso irrilevante il fatto che io scrivessi da Milano e loro da qui.

Sfogliando il libro si scopre che i diritti d'autore verranno destinati alla comunita' africana di Koinonia. Puoi parlarci piu' in dettaglio di questa comunita'?

La comunita' di Koinonia si trova a Nairobi, in Kenya. Il "motore" di questa comunita' e' Padre Kizito Sesana, un missionario comboniano italiano. Nel libro troviamo un racconto di Andrew Owour, uno dei membri di questa comunita'. Andrew ci spiega che "... Koinonia e' una comunita' di giovani laici professionisti che si vogliono impegnare in una vita cristiana e in un servizio nella societa' attorno a loro. Gestiscono un servizio per bambini di strada, e AfricaNews, un servizio di informazione orientato alla pace e alla solidarieta'."

Quali sono le tue aspettative su questo libro?

Le aspettative mie e degli altri autori sono quelle di avvicinarci il piu' possibile alle persone che vedono la telematica come un mostro inaccessibile e difficile, per scoprire che in realta' e' forse piu' difficile programmare un videoregistratore che collegarsi in Rete. Un'altra cosa che ci auguriamo e' che questo libro sia utile a chi conosce il sud del mondo solamente attraverso le informazioni filtrate dai media "ufficiali", che sono soggetti purtroppo alle logiche del mondo dell'economia, logiche che a volte rendono impossibile la diffusione di controinformazioni rispetto a quello che consumiamo.

"OLTRE INTERNET" di Carlo Gubitosa (c.gubitosa@peacelink.it)

edizioni EMI-FCE (L. 15.000)

tel.051/326027 (EMI) 02/70602698 (FCE)

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Glossario

CHAT : Il "chat" è un sistema di comunicazione in tempo reale, che permette, digitando sulla tastiera di essere letti sul computer remoto al quale siete collegati, e viceversa. Esistono tantissimi modi di utilizzare un chat e tantissimi programmi che permettono questo, sia su Internet che sulle BBS. Il chat può essere uno a uno, come nel caso dell'utente della BBS con il sysop, o il TALK su internet, o molti a molti, come il chat multiutente sulle BBS, che permette di creare stanze virtuali nelle quali chiacchierare, o il famoso IRC.

DOOR: queste, sono le "porte" di una BBS che permettono di caricare altri programmi, diversi da quello per la gestione della Board stessa, e possono immetterci in altre realtà, come ad esempio giochi on line, interattivi, giochi simili al dungeon, o veri e propri videogames. Ma queste possono anche essere "porte" che ci permettono di utilizzare servizi diversi, come i collegamenti con Internet, sulle BBS che hanno questo privilegio, o di entrare in database che ci permettono di fare delle ricerche sulle informazioni da noi scelte.

FILE ZIPPATO: Nel gergo telematico, sono stati inseriti alcuni termini che sono diventati ormai di suo comune e che derivano dal nome tecnico. L'esempio del termine ZIPPATO è uno di questi, e deriva dal programma PKzip, che è uno dei compattatori di files più conosciuti e usati in ambiente PC al mondo. Il PKzip è semplicemente un programma che comprime e decomprime i files permettendo così di risparmiare spazio sul disco e tempo nel collegamento. Si basa su di un algoritmo che elimina le ridondanze di caratteri nel files.

Z-MODEM: Questo è uno dei protocolli di trasmissione di files più diffuso e più utilizzato in ambiente BBS ma anche su Internet, la bellezza di questo protocollo è che ha la correzzione degli errori e la possibilità di riprendere a scaricare un files, dallo stesso punto nel quale si è interrotto. Questa è una possibilità molto utile, e rende il protocollo molto affidabile. Pensate se nel bel mezzo di un collegamento e mentre state scaricando un file grande diciamo 1 mega, per un qualsiasi motivo vi cade il colelgamento, se non state usando lo Z-MODEM dovrete ricominciare da zero, mentre con questo la parte di files che avete già scaricato rimarrà sul vostro Hard disk e di lì ripartirete.

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I Trucchi : Occhio ai compattatori

Una volta collegati alla BBS è importante scegliere alcune cose che troverete di solito nella parte del menu dedicata alle vostre preferenze personali. Qui si possono impostare diverse cose, dalla password, al tipo di emulazione terminale consigliamo l'ANSI, che permetterà di vedere i colori, anche se questa di solito è settata così dal sistema stesso, se quindi avete probemi nel visualizzare il menu con i colori, potete disabilitare questo tipo di emulazione e scegliere la più spartana ASCII. Un'altra cosa molto importante è il settaggio del protocollo di trasferimento dei files. Questo è il protocollo che verra utilizzato nel momento in cui dall'area FILES scegliete di scaricare un programma, da questo dipende molto la velocità e l'affidabilità del trasferimento del computer remoto al vostro del file prescelto, sia esso programma o altro. Di solito i programmi si trovano in BBS in formato .ZIP cioè "zippati" compressi, questo per risparmiare tempo nel collegamento, quindi se non siete in possesso del pkzip/pkunzip la prima cosa da fare è procuraselo. Come? è facile, andate nell'area files della vostra BBS e cercate un'area che dica compattatori, o utility di sistema, e vedrete che lì il pkzip/pkunzip ci sarà così come anche altri tipi di compattatori, universalmente diffuzi, ARJ, LHA, RAR.

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Dalle analisi di borsa alla posta elettronica : I servizi che offrono le BBS: le aree consentono di scegliere migliaia di direzioni

Continuiamo il discorso sulle BBS Pescaresi iniziato la settimana scorsa, iniziando a capire quali servizi questi sistemi amatoriali possono offrirci. A questo punto ognuno di voi è in grado di usare un modem e di collegarsi ad una BBS, una volta abilitato dal sysop all'utilizzo dei servizi, potrà agevolmente muoversi attraverso un comodo menu all'interno delle varie aree. Le aree di una BBS non sono altro che delle ZONE del sistema configurate in maniera tale da offrirvi un servizio, i servizi più comuni che troverete sono: le aree FILES, le aree MESSAGGI, il CHAT, poi a seconda delle caratteristiche della Board alla quale siete collegati potrete trovare: delle DOOR GAMES cioè delle aree con dei giochi online molto divertenti, delle aree per navigare in Internet (solo su Metro Olografix BBS 4221824), delle aree dedicate all'analisi di borsa (solo su New Frontier BBS 4710042). Ma analizziamo le aree una ad una: le aree FILES sono quelle zone del sistema divise per argomenti dalle quali potrete scaricare programmi, giochi, da utilizzare sul vostro computer, o altri documenti, insomma un prelievo di FILES. Chiaramente i programmi sono tutti rigorosamente SHAREWARE o di PUBBLICO DOMINIO, un concetto ancora non molto ben chiaro in Italia, ma diffusissimo, quindi non occorre pagare nulla per provare questi programmi, che a differenza di quanto si creda, non hanno nulla a che invidiare a programmi commerciali, ad esempio l'editor dal quale sto scrivendo questo articolo è un programma SHAREWARE.

Le aree messaggi invece sono la parte più importante delle BBS, sono quelle zone dove è possibile scambiare posta elettronica con persone distanti anche migliaia di chilometri, la ricchezza dei contenuti di una Board infatti nasce proprio dalla possibilità di veicolare questo tipo di messaggi. I messaggi sono di due tipi, privati (NETMAIL) o pubblici (ECHOMAIL). Per messaggi privati intendiamo quei messaggi che non sono visibili ad altri utenti che non siano il destinatario, per pubblici invece intendiamo messaggi inseriti in un'area di discussione pubblica. Le aree di discussione sono divise per argomenti, e si trovano aree che spaziano dalla teoria dei massimi sistemi, ad aree che parlano di cucina, ce ne sono veramente migliaia, quindi basterà sceliere l'area con l'argomento di preferenza ed ecco che quasi gratuitamente si è inseiriti in una conferenza virtuale permanente sull'argomento da voi preferito. La prossima settimana andremo meglio a spiegare le aree che in questo numero sono state soltanto accennate, CHAT, DOOR GAMES, BBS con accesso su internet. Vi auguro una buona connessione :).

Stefano Chiccarelli
(Associazione Telematica Metro Olografix)

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