Venerdì 14 Novembre 1997

• I libri a portata di clic

I libri a portata di clic : Le biblioteche in linea: ecco come collegarsi

Vi è mai capitato di dover passare ore ed ore alla ricerca di un libro in un vecchio archivio di una biblioteca? Se possedete un computer ed un collegamento Internet potete evitare questa faticosa ricerca "fisica" consultando on-line cataloghi delle maggiori biblioteche nazionali stando comodamente seduti a casa vostra. Dopo un periodo di prova, le principali biblioteche nazionali italiane sono approdate in Internet con la possibilità di ricercare i libri tramite consultazioni per autore, titolo, soggetto, casa editrice, anno di produzione, ecc. Di particolare rilevanza il sito opac.sbn.it dell'ICCU, Istituto Centrale per il Catalogo Unico, contenente l'indice SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). In questo sito, curato dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, è possibile effettuare la ricerca di milioni e milioni di pubblicazioni con l'ausilio di una semplice scheda per l'inserimento dei dati. Una volta trovato un libro, si otterranno oltre alle normali informazioni sulla pubblicazione anche un elenco delle maggiori biblioteche italiane che ne possiedono una copia. Quest'ultima informazione è molto utile soprattutto per i ricercatori e gli studenti universitari impegnati nella stesura della tesi di laurea, che come noto porta via moltissimo tempo per il recupero dei testi bibliografici. Nel sito dell'ICCU sono presenti molte altre opzioni per facilitare la ricerca dei testi "introvabili". Tramite una suddivisione per macro-categorie in Ricerca Base, Libro Moderno, Libro Antico, Musica l'utente può scegliere in maniera molto specifica e rendersi così subito conto se il libro trovato corrisponde o meno a quello cercato. Ad esempio nella categoria Libro Moderno si possono cercare libri pubblicati negli ultimi anni attraverso numerose opzioni tra le quali è presente la voce ISBN. L'ISBN (International Standard Book Number) è un codice numerico, utilizzato da 71 paesi e dall'Unesco, che identifica in maniera univoca un libro. Questo numero, di solito, è stampato nel retro copertina di ogni libro sopra il codice a barre, ad esempio 88-86232-50-0. La codifica ISBN è stata introdotta in Italia nel 1977 per iniziativa dell'Associazione Italiana Editori che ha costituito l'Agenzia ISBN per l'area di lingua italiana. Questo standard viene utilizzato come indice di ricerca principale per i libri presenti nelle biblioteche italiane e non solo, per cui il suo utilizzo risulta fondamentale. Oltre al sito dell'ICCU in Italia sono presenti molte altre biblioteche on-line tra le quali la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (www.bncf.firenze.sbn.it) che con 115'000 testate periodiche, 3'700 incunaboli (i primi volumi a stampa risalenti al XV secolo), 25'000 manoscritti e 68'000 stampe risulta uno dei luoghi culturali più preziosi d'Italia. Oltre ai normali libri cartacei la biblioteca di Firenze dispone anche di circa 50 CdRom contenenti importanti opere relative agli studi classici e più in generale al settore umanistico. Come si è visto anche in Italia le istituzioni hanno iniziato ad investire nella cultura digitale ed in particolare in Internet, sperando che questi progetti non rimangano isolati potete visitare questo sito francese www.bnf.fr, c'è ancora molta strada da fare.

Enrico Zimuel
Associazione Metro Olografix

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