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Giovedì 10 Luglio 1997


Pescara, città senza rete : Tanti provider, manca un progetto comunale

Era il 1958 quando i primi studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) ed alcuni dei loro professori più "illuminati" iniziarono, per loro puro diletto, quello che venne successivamente definito con il termine hacking. Loro unico scopo era rispondere all'imperativo di "metterci le mani sopra!". All'epoca, non esistevano né hardware né tantomeno il software di cui un utente medio dispone oggi, e tutto praticamente doveva essere creato ex novo. Compito dell'hacker era quindi quello di migliorare le capacità delle macchine, renderle più funzionali ai compiti che si assegnavano loro, e tutti contribuivano liberamente a questo sforzo comune.

Negli anni '70 gli hackers della seconda generazione, in California, fusero gli ideali dell'etica hacker con l'impegno sociale, antimilitarista e pacifista che imperversava in quei periodi tra i giovani americani. Nacque il "Community Memory Project", il cui scopo era quello di far uscire i computers dagli angusti spazi dei laboratori di ricerca delle Università e delle agenzie governative, e farli arrivare alla gente, alle persone, all'uomo comune.

Da ArpaNet ad Internet

Già da anni ormai il Ministero della Difesa americano finanziava ArpaNet, un sistema di comunicazione decentrato, al quale si era successivamente appoggiato il sistema di comunicazione delle grandi università americane. Era nata Internet, la Rete delle reti.

Fu subito chiaro agli hackers che "quella" era la loro strada, il loro sistema di comunicazione, che Internet "doveva essere alla portata di tutti". Il "popolo della Rete" si organizzò, e nacquero le prime FreeNet, delle BBS (Bullettin Board System) ad accesso gratuito (o con un costo minimo) che offrivano servizi di ogni genere, dalla posta elettronica ai Newsgroups. L'informazione e la comunicazione erano libere e la ricchezza del "popolo della Rete" era data dall'apporto di ognuno dei partecipanti, chiunque poteva partecipare alle discussioni e metterci di suo, e tutti ne traevano giovamento. Il modello era vincente, ed arrivò anche in Europa. In Italia un primo tentativo di "telematica per tutti" è stato effettuato dal progetto di Rete Civica: diverse sono le esperienze in vari comuni del nostro Paese (su tutti il progetto "Iperbole" di Bologna e la RCM di Milano). Finanziate dalle autorità municipali, in collaborazione con le Università, le reti civiche offrono diversi servizi alla cittadinanza.

La realtà pescarese

E Pescara? Pescara vive una realtà particolare: una città di circa 150.000 abitanti, un'Università ormai con una storia consolidata alle spalle, la conpresenza di ben 16 Provider Internet (i gestori che vendono gli accessi alla Rete), tre "Internet-cafe'", un progetto di cablaggio a fibre ottiche già in corso d'opera, e nemmeno uno straccio di abbozzo di progetto di rete civica!

Gli obiettivi potrebbero essere due, le funzionalità molteplici; la rete civica potrebbe svilupparsi su due filoni principali, uno prettamente amministrativo, con i servizi anagrafici, le informazioni turistiche e di pubblica utilità, l'altro per la telematica di base, le comunicazioni tra utenti, il cerco/offro lavoro, le informazioni delle associazioni di volontariato su convegni, incontri, dibattiti, e quant'altro ancora ... non c'è limite in uno spazio virtuale, se non quello (tecnico) del sistema, e soprattutto della fantasia e della creatività dei partecipanti. Il tutto, ovviamente, con accessi gratuiti (o a costi bassissimi) per l'utenza cittadina e associativa.

Non occorre poi molto: basterebbe solo che alcuni (se fossero tutti, sarebbe meglio) dei providers locali riuscissero a mettersi d'accordo, con il patrocinio dell'Amministrazione Pubblica e magari con la sponsorizzazione di alcune ditte private, che Pescara potrebbe dotarsi di una rete civica più che dignitosa. Il panorama telematico pescarese sembrerebbe dunque ormai pronto, cosa aspetta allora l'Amministrazione pescarese a dare ai propri cittadini servizi migliori, più efficienza, un nuovo e più economico mezzo di comunicazione? O, forse, le aspettative di quanti, immersi nel sociale, nell'impegno civile, o anche il singolo cittadino, dovranno essere ancora una volta soffocate in nome del commercio, del dio-denaro?

Chissà se, immaginando tali scenari futuri, i primi hackers del MIT non ci avessero "messo le mani sopra"

Loris D'Emilio
(Associazione Telematica Metro Olografix)

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Glossario

FIDONET : Rete Amatoriale mondiale con oltre 30.000 Bbs in tutto il mondo, offre il suo servizio in maniera del tutto no-profit ed è gestita da sysop appassionati di tutto il mondo. La rete Fidonet arriva in tutte le regioni italiane, e permette nel giro di 24 ore uno scambio di posta con altri utenti sparsi in tutta la penisola (edi in 48 ore con tutto il mondo). In alcuni punti è anche collegata alla rete Internet, ed è stata la prima rete di computer a diffusione popolare, proprio per la natura della sua tecnologia, fatta in maniera molto professionale, ma facilmente utilizzabile e con poca richiesta di risorse Hardware. In abruzzo ci sono circa 20 BBS Fidonet diffuse in tutto il territorio, di cui 3 a Pescara.

SYSOP: System operator, è il gestore di una Bbs. L'appassionato che decide di aprire un nodo, a volte casalingo, a volte in studi professionali o in negozi specializzati, è una figura ormai leggendaria, perchè da buon pioniere ha iniziato alla telematica moltissime persone. contribuendo all'incremento massiccio, negli ultimi 10 anni, di utenti. Non esiste una scuola di Sysop, ma solo l'esperienza e la passione fanno sì che un individuo si butti in questa avventura e dall'abilità del sysop dipende anche il successo o l'insuccesso di una Bbs.

HYPERTERMINAL: programma di comunicazione, che si trova nel Windows95. E' un programma, come ce ne sono tanti altri, che permette di comunicare tramite modem con altri computer remoti, attraverso la linea telefonica. Questo, trovandosi direttamente nel sistema operativo, è uno dei più diffusi pur non avendo delle caratteristiche particolarmente migliori di altri. Ma avendo maggior diffusione, è sicuramente uno dei più semplici da trovare e utilizzare su qualsiasi Personal Computer.

CYBERSPAZIO: da cyberspace, termine inglese, che deriva da CIBERNETICA e SPAZIO, cioè lo spazio VIRTUALE creato dal collegamento delle macchine. Anche questo è un termine molto utilizzato in ambito telematico. Coniato da William Gibson nel racconto vincitore del premio Hugo, "NEUROMANCER", è un libro CULT del genere Cyberpunk, che ha il merito di aver previsto un mondo fatto di reti di computer. Questo termine, ormai universalmente usato, viene trasportato dall'universo fantascientifico al mondo reale. E' un "non-luogo" nel quale gli individui si incontrano per mezzo della tecnologia, che gli fornisce la possibilità di comunicare a distanza e in maniera incorporea.

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I Trucchi : I segreti dell'hyperterminal

I consigli per usare un programma di comunicazione come l'hyperterminal sono indispensabili per una buona visualizzazione del sistema remoto. Come già detto il modem, una volta installato e configurato, viene utilizzato da un programma di comunicazione. La prima operazione che il programma esegue è quella di trovare il modem, e "inizializzarlo". Procedura che viene fatta automaticamente, ma la prima volta soprattutto bisogna dire al programma dove cercare il modem e come settarlo. Andando in "Avvio-Impostazioni-PAnnello di controllo" si trova l'icona modem; è da lì che se ne determinano le impostazioni in Windows95. Se abbiamo fatto l'installazione del modem correttamente ne comparirà il nome. Selezionare ora "Proprietà" per vedere la configurazione di questo.

Nelle proprietà si trovano le opzioni "Porta di comunicazione" (le famose COM) e "Velocità massima". Settare quindi la COM in base alla porta dove è inserito il modem, di solito COM2, e la velocità in base base al tipo di apparecchio acquistato. Per un 33.600 la velocità massima della porta dovrà essere 115200. Andare poi in "Connessione" e selezionare: Bit di Dati = 8, Parità = nessuna, Bit di Stop = 1. Questa configurazione permetterà di collegarsi a qualsiasi BBS agevolmente. A questo punto si può usare l'Hyperterminal. Se ci sono difficoltà di visualizzazione a colori, bisogna settare l'emulazione terminale ANSI, che è un protocollo apposito per vedere a colori. Andare in "File-Proprietà-Impostazioni" di Hyperterminal e scegliere "Autodetect", in maniera che sarà il programma stesso a determinare la migliore emulazione ad ogni collegamento.

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Come utilizzare il modem per navigare : La procedura per aprire la porta che introduce alla rete per chi opera a Pescara

Dopo aver spiegato cos'è un modem, ora vedremo come utilizzarlo nella citta' di Pescara.

Per cominciare è bene prendere confidenza con l'apparecchiatura e con il mondo "online" attraverso delle BBS (Bullettin Board System) presenti sul nostro territorio, che hanno come particolarità il fatto di essere gratuite e liberamente accessibili, e piene di persone disponibili a dare una mano per iniziare l'avventura nel cyberspazio. Per fare questo, basta avere un modem e un programma di comunicazione. Ad esempio consideriamo l'hyperterminal, programma in dotazione con Windows95, sicuramente uno dei sistemi operativi più diffusi.

Basta quindi andare in "Avvio", "Programmi", "Accessori" per trovare l'icona di questo programma. Una volta lanciatolo bisognerà scrivere alcuni dati sul collegamento che si vuole iniziare. Il nome del sistema al quale collegarsi, il numero di telefono, ed a quel punto il programma ci chiederà se vogliamo comporre il numero. Basta cliccare su "Componi". A quel punto il programma farà il numero di telefono del sistema indicatogli, e ascolteremo il rumore dei due modem che si sincronizzano (simile al rumore di un FAX). Nell'Hyperterminal apparirà la schermata introduttiva della BBS, che vi chiede di inserire il vostro nome. Fatelo, a quel punto la BBS capisce che non siete un utente già registrato e vi sottopone un piccolo questionario informativo, che serve semplicemente al gestore per capire chi siete e da dove chiamate. Dopodichè verrà chiesto di inserire una password (parola d'accesso), che non dev'essere dimenticata perchè servirà nei successivi collegamenti a quella BBS. Fatto questo appare il menu iniziale, che elenca i servizi disponibili. E' buona educazione mandare un messaggio al sysop (system operator), il gestore appunto, nel quale ci si presenta e si chiedono spiegazioni. Nel giro di 24 ore si troverà un bel messaggio di risposta alle proprie domande. I Sysop sono persone che finanziano e tengono in piedi una Bbs per pura passione, quindi ben lieto di accogliere nuovi utentie guidarli.

A Pescara ci sono 3 Bbs del circuito Fidonet: New Frontier BBS 085-4710042, Car System BBS 085-4492408, Metro Olografix BBS 085-4221824.

Il mondo delle Bbs è stato in Italia l'antesignano dei servizi online, e sono ancora ottimali per prendere confidenza con la telematica prima di avventurarsi in un abbonamento Internet (peraltro, alcune Bbs offrono anche la possibilità di fare un primo giro su Internet).

Stefano Chiccarelli
(Associazione Telematica Metro Olografix)

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