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Giovedì 9 Ottobre 1997


L'età del rame alle porte : Cambierà il materiale dei microprocessori

Annunciata una scoperta che porterà all'abbandono dell'alluminio nella produzione del chip

Grazie ad un progresso tecnologico sempre più sfrenato in questi ultimi giorni l'Ibm (International Business Machine), ha annunciato una scoperta che dovrebbe rivoluzionare il mondo dell'informatica. Si tratta di una nuova tecnologia per la costruzione dei microprocessori, ossia di quei componenti elettrici che costituiscono il "cuore" di un computer, l'utilizzo del rame al posto dell'alluminio. Tramite questo metallo si potranno costruire chip più piccoli e più veloci del 40% rispetto a quelli attuali. I futuri microprocessori al rame avranno delle dimensioni inferiori a 500 volte quelle di un capello e potranno lavorare a frequenze di gigahertz, per dare un'idea di quest'ultimo dato si pensi che attualmente il chip più veloce gira a 300 megahertz, circa 1/3 di gigahertz. Anche a livello economico l'utilizzo del rame al posto dell'alluminio consentirà di abbassare i costi di produzione del 20/30%. Il rame è sempre stato uno dei metalli preferiti nella costruzione di componenti elettrici per le sue caratteristiche di conducibilità e soprattutto per i costi ridotti, perchè quindi non è stato mai utilizzato fino ad oggi anche per la costruzione dei microprocessori? Il problema sorge quando si tentano di unire rame e silicio, altro componente fondamentale nei circuiti integrati. Sono circa 10 anni che nei centri di ricerca dell'Ibm si prova ad utilizzare il rame ma sono sorti sempre problemi di contatto con il silicio, oggi si è scoperto come isolarlo. Grazie all'utilizzo del rame è possibile aumentare la densità dei circuiti diminuendo lo spazio occupato, cosa che non poteva essere fatta con l'alluminio che non garantisce prestazioni di conducibilità adeguate in spazi troppo ristretti. Questi nuovi chip al rame verranno utilizzati per la costruzione dei nuovi computer di fascia alta dell'Ibm, nei PowerPc e nei computer Mac a partire dall'inizio dell'anno prossimo. Ma tutta questa enorme potenza di calcolo come verrà sfruttata? Ormai sulle nostre scrivanie sono presenti macchine che a partire dai 486 fino ad arrivare ai Pentium II lavorano "macinando" decine e decine di MIPS (milioni di istruzionial secondo), molte volte noi non ci accorgiamo della enorme potenza di calcolo che abbiamo a disposizione e dobbiamo affrettarci nell'upgrade dei componenti quando ungioco in 800x600 con 16 milioni di colori non gira bene. Anche un semplice 486 equipaggiato in maniera adeguata puòessere utile per le nostre esigenze. Concludo dicendo che ben vengano i nuovi microprocessori al rame ma a patto che vengano sfruttati realmente per motivi di ricerca nei campus universitari, l'upgrade dellenostre macchine può attendere. Per saperne di più consultare le seguenti pagine web su Internet: www.ibm.com, www.intel.com, www.cyrix.com, www.amd.com, www.apple.com.

Enrico Zimuel
Associazione Metro Olografix

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Glossario

DOMINIO : Nome convenzionale associato ad un indirizzo IP, realmente gliindirizzi internet sono nel formato es. 151.99.247.3 per facilitare l'utente alcuni anni fà è stato inserito un sistema di nome alfanumerici associati a questi IP numerici, in maniera tale da essere ricordati facilmente ed avere un aspetto esplicativo su quello ch esi può trovare sul sito in questione. Ad esempio il nostro sito ha com eIP numerico quello scritto sopra, ma come dominio www.metro.it sicuramente più facile da ricordare e da associare alla Metro Olografix.

HOST : Per host intendiamo un computer o più computer collegati ad Internet 24h su 24h che sono tutti sotto lo stesso dominio. Ad esempio il dominio metro.it ha due macchine, ma in realtà è un host. Quindi un host può contenere da una a X macchine, chi possiede un sistema operativo UNIX like sipuò divertire con il comando host -l dominio a vedere tutte le macchine che fanno parte di un host. Questo comando è molto utile per rendersi conto di come può essere vasto un host internet, basta puntare questo comando su una qualsiasi grande università nel mondo.

TOP LEVEL DOMAIN : IL dominio top level è lìultima parte dell'indirizzo Internet, ad esempio in italia il top level è chi gestisce il dominio .it (CNUCE GARR-NIS a Pisa) cioè quell'ente che tecnicamente assegna tutti i domini che finiscono per .it. L'importanza di gestire un dominio top level è facilment ecomprensibile, ad esempio InterNIC in america che gestisce i domini top level .com .org .net dal 1995 sta guadagnando 100$ all'anno erp ogni dominio assegnato, per fortuna in italia il top level è ancora gratuito perchè gestito dall'università.

DNS (domain name server) : Il DNS è un server che permette in maniera del tutto trasparente all'utente la traduzione simultanea del dominio alfanumerico consultato, con l'indirizzo IP reale della macchina. In pratica ogni votla che chiamate con un programma un indirizzo Internet automaticamente il vostro computer si collega con il DNS prescelto che tradurrà la vosta richiesta in un indirizzo numerico. Il tutto senza che voi ve ne rendiate conto. Ogni rete che possiede un dominio ha anche un DNS che a sua votla si rifà ad un altro DNS e così via.

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I Trucchi : Il comando cerca-persone

Questa settimana parleremo di un come rintracciare un indirizzo su internet, se cerchiamo qualcuno su un sito internet, possiamo provare ad avere infromazioni su questa persona, semplicemente usando il comando finger, che si trova si trova disponibile per qualsiasi sistema operativo in commercio, e digitare - finger login@dominio -, se sul server questo comando non è stato disabilitato, vi appariranno le informazioni relative a questa persona, quando si è collegato l'ultima volta, il nome, se ha posta in attesa, e una serie di altre informazioni, a patto che vi siano. Questo comando però da quando c'e' la legge sulla privacy va sempre più scomparendo, purtroppo, in rete, agli inizi non ci si creavano molti problemi a far sapere chi si era, ma da quando il mondo si è affacciato in rete, le cose sono cambiate, e la riservatezza sta diventando sempre più importante.Con questo comando si possonoa vere anche informazioni su chi è collegato in un dato momento dul server in questione, basta digitare il comando - finger @domain - che apparirà la lista degli utenti che in quel momento sono collegati al server, ripeto sempre che il server risponda. In rete attualmente esistono diversi siti per fare ricerche sulle e-mail tipo mailoty.tin.it o www.bigfoot.com

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Ecco svelato il rompicapo degli indirizzi : C'è una struttura nascosta dietro quell'indecifrabile sequenza di lettere

Questa settimana parleremo di come su Internet sono organizzate le cose, e il significato che hanno gli indirizzi che sempre piu' si leggono su giornali e riviste. Ogni utente in Internet ha un proprio indirizzo che lo identifica in modo univoco ed ha, nella maggior parte dei casi, la seguente struttura: < parte locale > @ < dominio > parte locale: identifica l'utente, normalmente è il suo account (o login) sulla macchina da dove si connette alla rete, cioè il nome con il quale il sistema lo riconosce e lo abilita all'uso della sua parte di disco fisso e di memoria. @ si legge 'at' e vuol dire 'su' 'presso'. dominio: per capire il concetto di dominio si può pensare al gioco delle scatole cinesi. Leggendo da destra a sinistra i sottonomi separati da un punto, si ottiene un percorso che porta dalla totalità della rete al nome proprio della singola macchina. In alcuni casi < dominio > può corrispondere al dominio interno di un host: < macchina >.< dominio-host >, ma in generale si adotta la convenzione di lasciare solo il < dominio-host >. ad esempio: [email protected] del tipo < parte locale > @ < dominio-host > dove neuro e' il nome dell'utente <parte locale> e metro.it è il dominio-host oppure: [email protected] del tipo < parte locale > @ < macchina >.< dominio-host > it sta per Italia, metro per Metro Olografix, bbs sta per macchina della BBS della Metro Olografix e stefano.chiccarelli è la parte locale. [email protected] gov = governament (governo USA) è il dominio che identifica negli Stati Uniti un utente del governo whitehouse = il nome del computer sul quale risiede l'account "president" Ecco alcuni domini interni agli Stati Uniti, dove Internet è nata: .com società commerciali ---- sgi.com = Silicon Graphics .edu enti accademici ---- nyu.edu = New York University .mil organizzazioni militari ---- af.mil = air Force .gov organizzazioni governative ---- arc.nasa.gov = Ames R esearch Centre, NASA .org organizzazioni non-profit ---- eff.org = Electronic F rontier Foundation .net identifica un network Quando cominciò ad espandersi i domini sono stati standardizzati in una coppia di 2 lettere: it Italia --- au Australia --- ca Canada --- fr Francia --- uk Regno Unito e via dicendo.

Stefano Chiccarelli
Associazione Metro Olografix

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