Venerdì 7 Novembre 1997

• Caro Internet, tariffe dimezzate dal '98

Caro Internet, tariffe dimezzate dal '98 : Il governo vara la riduzione del costo degli scatti di accesso per i naviganti

Dopo otto mesi di trattative tra le associazioni telematiche italiane, il ministero delle Comunicazioni e la Telecom, è arrivata una prima notizia positiva, la riduzione del 50% sul costo di alcune telefonate urbane. Finalmente tutti gli utenti di Internet in Italia non dovranno aspettare più la famigerata ora delle 18:30 per poter navigare a costi "ragionevoli", infatti dal primo Gennaio 1998 sarà possibile comunicare alla Telecom alcuni numeri urbani su cui applicare lo sconto. In pratica con un canone mensile di 2'500 lire si otterrà la riduzione, dopo il primo scatto, su uno o più numeri telefonici urbani. Queste agevolazioni sugli scatti telefonici urbani potranno essere utilizzati non solo sui numeri degli Internet Service Provider (ISP, ossia i fornitori di accesso ad Internet) ma anche su numeri di uso frequente ("vi è una rilevante funzione in questa misura perchè - sottolinea il ministero - favorisce le conversazioni tra nuclei familiari"). Anche i navigatori della rete meno fortunati, perchè non hanno nel loro distretto telefonico un ISP, potranno utilizzare queste agevolazioni sugli scatti, pagando un canone di 5'000 lire mensili. Sono previste anche delle agevolazioni per le piccole e medie imprese con la riduzione dal 35 al 60 per cento del costo dei circuiti affittati. Questa riduzione sugli scatti telefonici agevolerà notevolmente lo sviluppo telematico nel nostro paese in particolare anche nel campo commerciale, con un aumento sensibile del bacino di utenze virtuali. Per lo sviluppo di Internet in Italia sono previste anche delle riduzioni sul numero dei distretti telefonici, dagli attuali 1'400 si prevede una riduzione di circa la metà. "L'ampliamento dei settori riduce drasticamente il numero delle aree che non sono servite da Internet provider con tariffe urbane" a detta del Ministro Maccanico che ha sottolineato il fatto dell'unicità in Europa di una iniziativa del genere che è riuscita a portare le tariffe del nostro paese, finalmente, su valori bassi rispetto alle altre nazioni europee. Vi ricordate quando in Italia non c'era la TUT, ossia la tariffa urbana a tempo? Le prime iniziative di protesta da parte di numerose associazioni telematiche, degli utenti che si sono sentiti soffocare dai costi e dalle leggi del colosso italiano delle telecomunicazioni, ex Sip. Tutte le battaglie contro il monopolio indiscriminato delle telecomunicazioni, tutte le attività finalizzate alla libera diffusione delle informazioni hanno avuto la loro piccola rivincita con queste coraggiose e dovute riforme. E' pur sempre un inizio, sperando di poter comunicare liberamente in un futuro prossimo, utopia? Staremo a vedere.

Enrico Zimuel
Associazione Metro Olografix

^