Giovedì 7 Agosto 1997"Università, siti aperti" : Il responsabile del Cirs rassicura gli studentiIl Dott. Nicola Di Nardo direttore del CIRS (centro informatizzazione ricercha e servizi) dell'università D'Annunzio interviene nel dibattito suscitato dall'articolo "Università accessi chiusi" pubblicato in questa rubrica Giovedì scorso. Secondo il Dott. Di Nardo "le l'affermazione di Loris D'Emilio segretario della Metro Olografix " in merito alla chiusura degli account remoti sul sistema è completamente falsa e priva di fondamento", il Dott. Di Nardo prosegue asserendo che " di recente l'università G.D'annunzio ha ridefinito la regolamentazione interna delle modalità di collegamento alla rete internet attraverso la rete accademica GARR. Tale rete non è assolutamnete una rete pubblica, bensì rivolta a supporto dell'intergrazione e dello sviluppo del sistema nazionale della ricerca scientifica e tecnologica, dunque aperta alle Università per fini esclusivamente di ricerca scientifica, sotto legida e con contributo finanziario del MURST..." e prosegue, " per quanto riguarda l'accesso remoto questo è espressamente garantito a tutto il personale docente e ricercatore, in osservanza delle direttive emanate dal'Organismo. In ragione di ciò è assolutamente falsa l'affermazione del D'Emilio peraltro ripresa con evidenza dal titolo dell'articolo, che ... la D'Annunzio proprio in questi giorni, ha chiuso tutti gli accounts remoti sul suo sistema..." Le conseguenti considerazioni sono dunque , oltre che grossolane, prive di ogni fondamento o riscontro. In particolare fà notare il Dott. Di Nardo "si evidenzia che a tutti gli studenti è garantita la possibilità di connettersi gratuitamente, come sempre avvenuto, da tutte le strutture didattiche (Biblioteca, Istituti, Dipartimenti, Centri) delle sedi universitarie di Chieti e Pescara". Alle considerzioni del Dott. Di Nardo fanno eco quelle di Stefano Chiccarelli presidente della Metro Olografix: "Il fatto, alla data del 5 agosto 1997 gli utenti che prima erano abilitati a farlo, se chiamano i modem dell'università si vedono rispondere dai computer "access denied". Ciò è in evidente contraddizione con quanto dichiarato dal Dott. Di Nardo, e se dobbiamo credere ai fatti ...al contrario, le ragioni di questa situazione non emergono affatto dalle parole del Dirigente del CIRS nè dal regolamento diffuso sul sito della struttura. Stà di fatto che una procedura snella di accounting, è stata sostituita da una fortemente burocratizzata, che, se e quando consentirà di riattivare gli accessi via modem, prevederà dei blocchi nel fine settimana e nelle ore serali. Cosa inaccettabile per chi svolge attività di ricerca ed ha necessità di entrare in contatto con istuzioni d'oltreoceano, che per via del fuso orario sono accessibili solo quando in italia è sera. Ne sembra ragionevole che i ricercatori debbano pagare di tasca propria gli accessi per svolgere attività istituzionale." Prosegue Chiccarelli "comunque il nostro obiettivo non è la polemica sterile, ma aprire un confronto costruttivo sui temi legati alla telematica pescarese, quindi colgo l'occasione per invitare il Direttore del CIRS a parlarne in un dibattito aperto durante la manifestazione I...Ludiamoci che si terrà a Pescara al Ferrari Park dal 28 agosto al 7 settembre, di cui provvederemo a far pervenire un programma completo". A questo punto non resta che attendere settembre, partecipare a questi incontri per saperne di più. E' certamente un dato positivo che finalmente si cominci a riflettere pubblicamente sulla telematica come strumento sociale. GlossarioZONE : Per zone intendiamo la zona, laprima parte della struttura della rete fidonet, le zone rappresentano i continenti, e sono negli indirizzi fido le troviamo al primo campo: 2:xxx/xxx l'europa è contrassegnata dalla Zone 2 quindi tutti gli indirizzi che iniziano con un due sono indirizzi europei. Questa forma di classificazione è principalmente una convenzione tecnica, altrimenti i messaggi non saprebbero che strada prendere per arrivare a destinazione, e come abbiamo detto prima essendo fidonet organizzata in maniera gerarchica, risulta enormenmente più facile organizzare le cose in questa maniera. NET : sempre nell'organizzazzione di un indirizzo fidonet il net rappresenta il secondo numero di identificazione es: x:335/xxx.x il numero 335 indica il NET di appartennenza, in questo caso 335 significa italia centro sud in quanto i numeri 33 identificano l'italia che ha 5 net e il 335 appunto sarà il centor sud, uno dei net più numerosi in termini di BBS di tutta la penisola. HUB : Per HUB intendiamo invece la BBS di raccorod per una regione in italia ad esempio esiste un HUB per ogni regione geografica, l'abruzzo è il 600 quindi tutte le BBS abruzzesi avranno un numero che le identifica compreso fra 600 e 699 la BBS di Metro Olografix ad esempio ha come numero di identificazione il 620 che letto per intero suona cosi': 2:335/620 quindi zone 2 net 335 italia centr sud HUB abruzzo 600 BBS 20. In questo modo siamo sicuri che non ci saranno altre BBS nel mondo ad essere identificate in fidonet con un indirizzo uguale, quindi il riferimento sarà per forza di cose univoco e quindi i messaggi arriveranno sicuramente a destinazione. POINT : Per point intendiamo l'identificativo di un utente, l'ultimo elemento di questa "catena di sant'antonio" elettronica, quindi se un utente della nostra BBS desidera diventare point gli si assegnerà un numero di point che lo identificherà univocamente come utente di essa. es: 2:335/620.1 sarà il primo point della BBS 2:335/620. In questo caso ho utilizzato il mio indirizzo quindi se qualcuno e' in fidonet può tranquillamente mandarmi dei messaggi per provare sarò lieto di rispondere. I Trucchi : Tre programmi in unoPer quanto riguarda il point di suggerimenti ce ne sono molti. Un point in termini di programmi è come una mini BBS, e quindi l'impresa di configurarlo non è una cosa che si possa fare senza una conoscenza di base su come funzionano almeno teoricamente le BBS e il routing della posta. Normalmente quindi si tratta dell'unione di almeno 3 programmi che si muovono in comunione tra di loro, un frontend un mailer e un editor, l'editor per leggere e scrivere i messaggi, il mailer per impacchettare la posta in maniera corretta, e il front end per spedire e ricevere la posta, fortunatamente questi programmi ormai obsoleti, che funzionano sotto il sistema operativo MS-DOS, sono stati sostituiti da programmi per windows95 che riuniscono tutte queste possibilità in un unico programma graficamente curato e semplice da utilizzare. Ciò non toglie comunque che senza l'aiuto di un navigatore esperto, rimane comunque una impresa ardua configurare da soli quesi programmi. Consigliamo a chi fosse interessato di scaricarsi un teso che si trova su tutte le BBS Pescaresi, famoso MANMODEM.ZIP manuale per il modem di Frank Stajano, un testo ormai datato ma che è una sorta di bibbia per chi si voglia avventurare nel mondo di Fidonet, e che spiega in maniera molto dettagliata come è strutturata la rete e come potersi configurare un point, e soprattutto la filosofia che c'è dietro questo mezzo di comunicazione. Con il point la posta arriva via modem : Alfabetizzazione telematica: una struttura Bbs distribuisce i messaggiPer concludere il minicorso di alfabetizzazione telematica, prima di iniziare a parlare di Internet, è opportuno concludere questi articoli che si occupano di BBS, parlando di quello che è stato fino a qualche tempo fà, il sistema più economico e efficace per gestire la posta elettronica, prima della diffusione di massa di Internet. Stiamo parlando del point, un programma, che abbinato ad una BBS permette all'utente di ricevere comodamente la posta a casa via modem, senza spreco di tempo di collegamento. Una rete a tecnologia fidonet, per scambiarsi la posta, si avvale di una struttura di BBS organizzata in maniera gerarchica e piramidale, quindi ogni BBS raccoglie i messaggi dei propri utenti e la distribuisce al nodo gerarchicamente superiore, e vice versa, un point non è altro che l'ultimo sistema di questa gerarchia, viene installato dall'utente finale, e gli assegna in questo modo un indirizzo univoco di posta elettronica in questo formato: Stefano Chiccarelli 2:335/620.1, questo numero e' il numero del mio point ad esempio. il numero viene letto così: 2 (zona Europa) 33(italia)5(centro sud)620(Metro Olografix BBS).1 (stefano chiccarelli). Da questa spiegazione si deduce anche perchè questo sistema si chiami point, appunto percheè il numero ch eidentifica l'utente finale si trovo dopo il "punto" nell'indirizzo numerico assegnato. Questo sistema, anche se ormai antiquato, continua quotidianamente ad essere utilizzate da migliaia di persone in tutta italia e nel mondo, per molti è un fatto affettivo, per altri, ancora l'unico modo per poter avere la posta elettronica.Sicuramente è un sistema molto efficace ed economico, perchè con una sola telefonata di alcuni secondi si possono scaricare un numero notevole di messaggi, ma è anche vero che è un sistema per "iniziati" e nessuno, senza la guida di un point più navigato o di un sysop era in grado di configurarsi i programmi per questo tipo di operazione. A questo sopperiva semrpe la disponibilità degli utenti più smaliziati e dei gestori di BBS, e da un punto di vista squisitamente umano, questo permetteva lo sviluppo di una rete solidale, che se poteva si aiutava almeno tecnicamente, questa dimensione si sta perdendo nel mare magnum di Internet, ed è un vero peccato, perchè per molti dei pionieri della telematica italiana, questo aspetto "caldo" del media telematico, era uno degli aspetti che lo rendevano rivoluzionario. Se questa memoria storica dovesse venir meno, sarebbe una vera perdita "culturale" per tutti quegli operatori, utenti e gestori di sistemi on-line, che replicherebbero in maniera automatica quello che successe engli anni '70 per le radio libere. |
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